Il rifugio dei cuori randagi

"La filosofia è una riflessione sul significato della vita, mentre il cane è una riflessione sulla vita stessa."

Franz Kafka

"I cani sono l'unica specie che ti guarda con gli occhi di una vera amicizia."

Virginia Woolf

"Il cane non giudica, il cane ama semplicemente."

Milan Kundera

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Chicchi di caffè

Alcuni li chiamano occhi. Chi l’ha amata, invece, preferisce definirli scurissimi e dolcissimi chicchi di caffè.

La nostra storia, quella dell’Arca di Nicia, inizia così, con uno sguardo profondo che sconvolge tutto.

Nicia, detta affettuosamente Ninnarella, non arriva a pesare 8 chili, quando Paola scopre l’esistenza di questa cagnolina, che di chili dovrebbe pesarne molti di più. Era rimasta paralizzata e stava per essere portata al canile, dove ad attenderla c’era una sola ed irreversibile soluzione. Ma come si può rassegnarsi ad una condanna a morte certa? La sua storia si diffonde e scatta una gara di solidarietà. Scampata ad un destino ingiusto, Nicia viene finalmente recuperata e operata.

Quando viene dimessa, timorosa, ma senza esitare, Paola decide di portarla a vivere nella sua affollatissima casa. Se ne prende cura, la lava, le cambia i pannolini, le strofina sul corpo unguenti che profumano di una magia antica. Il percorso di guarigione è lungo e costellato di ostacoli, ma Ninnarella mangia, impara a interagire con gli altri movimentatissimi inquilini della casa, si lascia coccolare e distribuisce amore a chi ha saputo accoglierla ed accudirla. Inizia a compiere i primi circospetti passi, trascinandosi e portando con sé quella sua rassicurante copertina, come un piccolo Linus a 4 zampe. Forte e caparbia, Nicia riesce ben presto a fare grandi progressi, a spostarsi con l’aiuto di un carrellino, a fare passeggiate e a muoversi liberamente.

La gioia è incontenibile e le serate popolate dai suoi teneri sguardi. La vita però sa essere crudele: dà e spesso toglie. Nicia si ammala di polmonite e vola via, improvvisamente e inaspettatamente, in punta di zampe, proprio come era arrivata nelle vite di chi se n’era presa cura. Ma l’amore genera amore e due chicchi di caffè, anche se piccoli, possono smuovere le montagne. La sua storia si trasforma in un sogno, quello di Paola e di tutte le persone che hanno creduto in un progetto incredibile, nato per quella terra amara dove tutto ha avuto inizio.

Il nostro progetto, che da Nicia ha tratto il suo nome, è un’arca, che tra le alte onde della burocrazia e delle difficoltà economiche, ha accolto cani e gatti, tutti in attesa di trovare una casa e qualcuno che sappia amarli come meritano.

Questa è l’Arca di Nicia, questi siamo noi! 

Ci divertiamo insieme - e ancora di più con voi...

Come si prendono cura di noi.

Cerco una nuova casa accogliente.

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Adotta l'amore,

Salva una vita!